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venerdì 22 marzo 2013

in Fuga

in Fuga, seconda sessione, programma operativo

Riprendendo le domande su quello che ci manca, ecco alcuni spunti operativi

A cosa sta lavorando Travelt?

- ricerca bibliografica dei lavori e delle pubblicazioni di Travelt, per cercare di capire in che direzione si muove il suo lavoro
- ricerca bibliografica sui lavori e le pubblicazioni della Wang, per cercare di capire in che direzione si muove il suo lavoro
- ricerca incrociata con le informazioni ottenute dai primi due punti per individuare i contatti precedenti (se presenti) e per scoprire a cosa potessero lavorare insieme

Se Travelt non usciva mai dall'appartamento e il suo lavoro ha, verosimilmente, una componente fisica e non solo di informazioni, l'unica traccia che abbiamo è il pod.
- ricerca sugli spostamenti del pod, sia con l'auto che eventuali dati da telecamere, pagamenti, segnalazioni bio, frequentazioni abituali in locali ecc.
- una volta ristretto il campo di azione del pod ad una determinata area, valutazione degli edifici e del territorio per individuare possibili zone dove sia ubicato un laboratorio o in alternativa un server. Questa ricerca si potrebbe fare on line con le foto aeree e con i dati catastali, per quanto incompleti riguardo a Little Shangai
Collateralmente valutare se sulla strada tra New Shangai e Little Shangai vi sono insediamenti "aperti", visto che il progetto di Travelt potrebbe riguardare esseri artificiali l'assenza di atmosfera potrebbe non essere un problema.

In prospettiva a dover entrare a Little Shangai una ricerca utile sarà sulle mappe della zona di nostro interesse, vie di ingresso, vie di fuga e passaggi alternativi, sia sotto il livello del suolo che per via aerea o dai tetti.
Inoltre sarebbe utile una mappa antropologica, con i nomi delle gang, di chi controlla il territorio e di quale affiliazione ha in relazione alla guerra che si prepara.

Per quanto riguarda l'ottima dr.ssa Wang, una volta finito di spremere i due scagnozzi che la pedinano, suggerirei un iniziale approccio soft, magari facendo appello alle conoscenze raccolte su di lei (vedi ricerche all'inizio), ad un eventuale relazione con gli indipendentisti marziani (è rossa!) e comunque offrendo protezione. In questo senso potrebbe essere utile farla minacciare dal bruttone col teschio tatuato (senza che il bruttone sia informato del piano!). Se l'approccio soft non funziona e/o se non abbiamo abbastanza tempo, direi che possiamo passare alle maniere forti, sia tramite i potenti Hacker ipercorporativi che tramite l'ausilio del Deep Scan fornito da Leopold. In qualche modo dovremmo ottenere delle info.

Per quanto riguarda l'accesso a Little Shangai, oltre alla necessaria copertura ed al piano B, che ne dite di raggranellare soldi e amicizie intrufolandoci nel commercio di armi? L'ipercorporazione ha interesse a finanziare questo progettino...?

Per ora è tutto, passo
Leo



1 commento:

  1. I quartieri poveri al di fuori delle cupole protettive si chiamano "souk" e sono solitamente abitati dai morph poveri, cioè gusci sintetici e ruster economici.
    La Wang ha un corpo ruster ma su Marte è il più comune, questo non la rende automaticamente una Barsomiana (gli indipendentisti di Marte). Al contrario, il fatto che il suo morph Ruster non necessiti di revisione ogni 2 anni, non esclude che possa essere una simpatizzante degli autonomisti

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